Buongiorno a tutti,
oggi sono qui per parlarvi di Sempre pronti, una graphic novel di Vera Brosgol pubblicata in Italia da Bao Publishing nel 2019.
TRAMA:
Vera Brosgol è una fumettista nata a Mosca nel 1984 e si è trasferita negli Stati Uniti all’età di cinque anni. In Sempre pronti racconta la sua esperienza quasi autobiografica all’interno di un campo estivo per immigrati russi. Si tratta di una storia di crescita personale tra le difficoltà della vita nel campeggio e la speranza di tornare presto a casa.
COSA NE PENSO?
La protagonista è Vera, una ragazza russa che si è trasferita negli Stati Uniti all’età di cinque anni. A scuola ha ottimi voti e nel disegno è la migliore, ma nelle relazioni sociali fatica molto. Infatti, il suo carattere timido e introverso, gli causa molte difficoltà nello stringere amicizia con i suoi coetanei. Inoltre, si sente “strana” agli occhi degli altri bambini a causa delle sue origini russe.
In estate tutti i bambini del suo quartiere partecipano ad un campo estivo per ragazzi americani. Perciò, nell’estate dei suoi 10 anni, anche Vera convince sua mamma a iscriverla a un campo estivo per immigrati russi come lei. Vera pensa che in questo modo avrà finalmente l’occasione di stringere nuove amicizie. Tuttavia, la vita nel campeggio si rivela fin da subito essere molto dura.
Quella di Vera sarà un’estate di crescita in cui dovrà affrontare molte sfide, tra cui imparare a distinguere la vera amicizia da quella che forse non lo è.
Tifiamo per Vera e, allo stesso tempo, riconosciamo in lei anche una parte di noi. Penso, infatti, che la storia creata da Vera Brosgol riesca a parlare dritta al cuore di molti lettori che, come Vera, possono aver incontrato le stesse difficoltà o aver affrontato vicende molto simili. Io stessa sono rimasta molto colpita, soprattutto in alcuni momenti, tanto che mi hanno riportato alla mente ricordi molto personali.
Sempre pronti è un racconto sincero e genuino, a tratti crudele e a tratti divertente, in cui stringiamo un rapporto di profonda empatia con la protagonista Vera.
Al termine del volume sono presenti: una lettera dell’autrice ai lettori, e alcune lettere e foto reali che l’autrice ha voluto condividere. Sono rimasta così colpita dalla sensibilità dell’autrice che voglio leggere anche Anya e il suo fantasma, il suo primo romanzo grafico pubblicato nel 2011.
E voi lo avete letto? Cosa ne pensate? Fatemi sapere!
Grazie per avermi letto anche oggi, a presto
Mimi
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Una graphic novel da recuperare assolutamente. Parla di tematiche davvero importanti, tematiche che capisco molto bene. Quindi lo recupererò assolutamente. Grazie per il consiglio!
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Ciao, grazie a te per essere passato! 🙂 Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi, se deciderai di leggerla.
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