Your Name | Recensione film

Buongiorno a tutti,

oggi sono qui per parlarvi di Your name, un film di animazione giapponese del 2016 scritto e diretto da Makoto Shinkai.

La storia si basa su differenti dimensioni spazio-temporali e complesse interconnessioni, come i fili del destino che si intrecciano e si aggrovigliano. Mitsuha è una ragazza che vive a Itomori, un piccolo paesino tradizionale in montagna dove non esiste nemmeno una caffetteria e tutti si conoscono tra loro. Taki, invece, è un ragazzo che vive nella frenetica Tokyo e lavora part-time come cameriere per guadagnare qualcosa durante gli studi.

I due protagonisti non si conoscono, ma di notte, mentre dormono, due o tre volte alla settimana si scambiano i corpi senza volerlo. Per gestire questa situazione e tenere traccia degli avvenimenti che accadono durante e il giorno, iniziano a tenere dei diari. Tuttavia, pian piano la volontà di ricercare l’altra persona diventerà un’ossessione, ma il suo nome sembra sempre fuggire via come un sogno. 

La vera storia inizia da questo punto, ma non posso svelare nulla per non rovinarvi la sorpresa. Infatti, guardando il film, scoprirete che la trama è più complessa di quello che sembra alla prima vista. Infatti, vengono affrontate varie tematiche come le relazioni, le tradizioni, la modernità e il rapporto tra vita e morte. La narrazione è organica e solida, così che lo spettatore riesce a seguire tutti i complessi avvenimenti senza sentirsi mai disorientato o estraneo alla trama.

Il trailer del film Your Name

Avevo già visto altre opere di Makoto Shinkai, come 5cm/secondo e Il Giardino delle Parole. In Your name utilizza uno stile di racconto diverso dalle altre due opere, ma mantenendo sempre il suo tocco personale.

Le animazioni sono perfette e talmente realistiche che ogni edificio e strada disegnata esiste davvero a Tokyo.

Makoto Shinkai mi aveva già conquistata con la colonna sonora “One More Time, One More Chance” nel film 5cm/secondo, ma in Your Name il sottofondo musicale mi ha completamente rapita. Infatti, le canzoni all’interno del film, cantate dai Radwimps, sono state molto efficaci nell’accompagnare i vari momenti all’interno della storia. In particolare, continuo a riascoltare due canzoni che mi hanno colpito molto: Sparkle e Nandemonaiya.  

Your name è un film estremamente emozionante, originale e dalle sensazioni positive. Lo consiglio a chiunque non lo avesse ancora visto, perché sarà capace di sorprendervi.

E voi l’avete già visto? Cosa ne pensate?

Grazie per avermi letto anche oggi, a presto

Mimi

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9 pensieri su “Your Name | Recensione film

  1. Il mio film anime preferito di sempre, nessuno lo batte. Ma in generale è un film straordinario, mi ha lasciata una sensazione incredibile dopo averlo finito. E le musiche…wow. Le ho ascoltate talmente tanto che ormai che so tutte a memoria in giapponese hahah

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